Un truffatore gentiluomo.

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Esistono persone che non guardano in faccia a nessuno, esistono persone che non sanno cosa siano i valori veri, si travestono da uomini perfetti e sempre disponibili, si travestono da veri gentiluomini, da persone dolci, impeccabili, poi scopri che dietro a questa personalità si nasconde l’ennesimo truffatore seriale. Sono giorni che cerco di ricostruire la sua storia, non attraverso i suoi racconti, perché è stato immediatamente bloccato da me.

Il suo nome è Antonino Zito, conosciuto meglio come Tony. Prima di chiudere l’ultima telefonata gli ho detto di farsi aiutare, gliel’ho detto col cuore in mano, non solo si è sentito offeso, ma per giorni e giorni ha tentato, con ogni stratagemma, di inventare bugie con una maestria allucinante. Io non sono nessuno per dire ad una persona di chiedere aiuto, ma di fronte alle tante nefandezze, ho sentito il serio bisogno di pregarlo di farsi aiutare e questo articolo spero lo faccia arrendere una volta per tutte.

Tony ha collaborato con la radio per circa un anno e mezzo, di comune accordo, non è stato detto a nessuno della sua collaborazione. Oggi mi chiedo come mai ben sapendo come sono fatta io e ben sapendo che di fronte alla tutela dei bulldog non guardo in faccia a nessuno, lui sia riuscito a infilarsi in un lavoro così delicatissimo? Probabilmente perché, e parlo per me, potevo essere utile ai suoi scopi, scopi che sicuramente non tarderò molto a capire.

Tutto comincia con una delle bugie più atroci che una persona possa inventare, un cancro alla prostata. Chi ha avuto un tumore sa bene che le operazioni e le cure sono lunghe e dolorose, chi ha avuto un tumore non ha tempo di pensare a mettere su un allevamento. Voi vi chiederete a cosa serviva arrivare a inventare una così grande menzogna? Ad allontanare me, perché aveva iniziato una storia d’amore con la sua nuova compagna, toelettatrice campana, neofita del mondo bulldog e già con una fattrice morta sotto parto per anestesia, a detta di Tony. Mi riallaccio all’importanza di testare cani e il non preparare una fattrice ad un eventuale parto, può essere fatale, ma le morti non sono ancora finite.

Iniziano la loro convivenza e fin qui onestamente se due persone si vogliono bene sono più che felice, il fatto però mi suona strano, il cancro in concomitanza alla convivenza e all’acquisto di cani e di accoppiamenti vari, mi preoccupa non poco, comincio a fare le mie solite ricerche. Purtroppo non posso approfondire molto la cosa, perché devo tutelare le persone che lo conoscono bene, anzi benissimo e di queste persone, ne ho sentite molte. Comunque è appurato che non esiste alcun tumore, nonostante lui continui imperterrito a mandare foto a destra e a manca per arginare la montagna di bugie e falsità che ha messo su, il suo nome non è mai stato trovato nella clinica dove doveva essere operato e non è mai apparsa alcuna cartella clinica.  Probabilmente arriverà anche la cartella clinica, se vuole gli presto una delle mie. Il tumore serviva anche a far desistere gli innumerevoli creditori a cui deve dare migliaia di euro procurati con i debiti di gioco. Svariate persone raccontano che recentemente è stato picchiato proprio per i debiti di gioco, ecco per quale motivo gli ho detto di farsi aiutare. So già che questo articolo scatenerà un bel casino. Parliamo di Ice, stallone malato di epilessia congenita e non da trauma, queste sono le dichiarazioni delle persone a cui lui ha confidato la cosa, comunque sia, l’ENCI, non ammette l’accoppiamento di cani malati e eticamente un cane malato non dovrebbe fare monte a ripetizione. Oggi ha 3 cucciolate registrate, ma sicuramente molte altre cucciolate sono state prodotte senza documenti. L’ultimo accoppiamento risale a poco tempo fa e purtroppo è costato la vita al cane. Lo ha lasciato ad un ignaro neofita, non gli ha detto nulla della sua malattia, ha avuto una prima crisi e gli ha detto che era colpo di calore, in seguito un’altra crisi durata ben 24, che purtroppo lo ha ucciso. L’ignaro neofita ha saputo dal veterinario che era malato di epilessia, nonostante Tony era stato avvisato della sua crisi prolungata, con mille scuse non è riuscito nemmeno a stare vicino al suo cane nel suo viaggio, ma è morto tra le braccia di una persona che conosceva appena. L’11 maggio c.m. è deceduta una fattrice con tutti i suoi cuccioli, mancavano circa 10 giorni al parto, il veterinario ha dichiarato morte per soffocamento da rigurgito, inizialmente altra balla inventata Tony aveva dichiarato che era morta per arresto cardiaco. Stando a detta di chi lo conosce ci sono condanne per truffa per cani di dubbia provenienza fatti pagare troppo e sprovvisti di documenti. Potrei andare avanti e parlarvi di tante altre schifezze che ha combinato, ma non riguardano i cani e io occupandomi della tutela dei bulldog, sento solo il bisogno di tutelare queste anime e far in modo che persone ignare non vengano coinvolte in questo genere di truffatori.

Ora mi rivolgo a te Antonio, sai benissimo e mi conosci che per i cani darei la vita, sai quante volte mi arrabbiavo vedendo lo schifo dello sfruttamento delle fattrici. Sai un sacco di cose perché abbiamo collaborato insieme, ignara di quello che eri. Spero solo che tu non abbia usato il mio nome per i tuoi sporchi giochi, se così fosse lo verrò a sapere. Ora ti dico e te lo chiedo, arrenditi perché è finita, fallo per tutte le persone che ti hanno voluto bene veramente e che hanno pianto quando hanno saputo che avevi un cancro e che poi non era vero. Non si fa Tony, hai mentito anche alla tua famiglia sulla tua presunta malattia. Non serve a nulla tutto quello che stai facendo e sono sicura che vivi male, ma molto male. So che adesso tenterai di contraddire ogni parola scritta e come è tuo solito, procurerai prove false,  posso assicurarti però, che come è già successo, ci saranno tantissime persone pronte a testimoniare tutte le tue nefandezze, inoltre qui ho solo parlato di cani, ma su di te e sulle tue truffe ci si potrebbe scrivere un libro.

Avrei voluto metterti nel dimenticatoio come è giusto che meriti, ma in questi giorni so che hai fatto una crociata contro di me, anche a persone che non mi conoscono minimamente e inventando le peggio cose, adesso mi difendo io raccontando la verità.

Naturalmente le forze dell’ordine sono già state informate dei fatti.

Mi rivolgo a tutti, non avvicinatevi a me se avete scheletri nell’armadio, perché prima o poi le bugie vengono a galla e io non perdono, soprattutto se di mezzo ci sono i bulldog.

Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa scrivete a info@rbi.one

Veronica Cucco

 

 

 

 

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