I CUCCIOLI DI CARLOTTA: svelata la truffa, dal fornitore di cuccioli alla consegna a 2 mesi e 8 giorni.

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Con questo articolo vi sveliamo per la prima volta e siamo i primi a farlo, altre prove schiaccianti che riguarda la vera attività de I Cuccioli di Carlotta. Ovvero tutti i passaggi dei cuccioli dalla nascita alla consegna.

Questo è frutto di un intenso lavoro di inchiesta, che denunceremo alle autorità, perché oggi abbiamo le prove che un cucciolo consegnato proprio ieri 25 ottobre ad un famoso calciatore, non ha ancora compiuto i 3 mesi e 21 giorni come stabilisce la legge. Ora come al solito passo, passo vi mostreremo tutti i passaggi.

Nella foto 1, c’è una cucciolata, sono appena nati e la data risale al 19 agosto 2019, sono visibili 5 cuccioli, tenete d’occhio quello cerchiato.

Nelle foto 2,3,4, noterete che i cuccioli con la mamma che crescono, la mamma è la stessa della foto 1 e i colori sono gli stessi. Iniziate a notare anche lo sfondo le foto.

L’allevatore è slovacco e si trova a soli 100km di distanza da Nitra.

I cuccioli sono cresciuti e decide così di metterli in vendita sul famoso sito slovacco Bazos, il nostro analogo subito.it. Li ho cerchiati, li riconoscete? Non è difficile, se ingrandite la foto 6, noterete che ha pure lo stesso tappetino rosa e peloso. Ci sono anche le date in cui li ha messi in vendita, ovvero il 14 ottobre 2019. Ogni cucciolo costa € 400,00.

Ora arriva il bello, prendiamo il cucciolo cresciuto che abbiamo cerchiato nella foto 1. Come vedete è ancora a casa del suo allevatore ed è il 16 ottobre.

Probabilmente Pecoraro che acquista cani sui siti o dai suoi soliti fornitori cagnari senza arte né parte, senza uno straccio di pedigree, cosa fa? Pubblica la stessa foto col nome del calciatore: SIMONE ZAZA.

Ieri il calciatore SIMONE ZAZA, ha ricevuto questo cucciolo, IL CUCCIOLO E’ STATO CONSEGNATO A 2 MESI E 8 GIORNI, QUESTO PER LEGGE NON SI PUÒ, – E’ vietato introdurre in Italia – da Paesi comunitari e da Paesi terzi – cani di età inferiore ai tre mesi. Lo precisa, in una dettagliata nota, la Direzione generale della Sanità veterinaria e degli alimenti del Ministero della Salute.

Ecco il nostro cucciolo sul profilo instagram del calciatore

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